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  Dr. House Italia - Reazione allergica alle cefalosporine
REAZIONE ALLERGICA ALLE CEFALOSPORINE
 

Inizia a seguito, in coda, di una replica di un episodio di una stagione precedente. Davvero non capisco il senso di questa programmazione, ma questo non è un problema che in questa sede mi interessa discutere con Voi, e forse non è il mio compito questa sera, e quindi vado rapidamente oltre, ed inizio il commento come se fosse stato l’unico episodio della serata, tralasciando il primo! In questo episodio, privo del suo team, House dovrà risolvere il caso da solo (“Alone” o quasi!). L’episodio inizia con una giovane donna di nome Megan che al lavoro sta parlando al telefono con il suo amico Ben. Lui cerca di persuaderla ad andare al cinema alla sera, ma lei declina l’invito dicendo di sentirsi stanca e raffreddata. Contemporaneamente riferisce a Ben di avere delle allucinazioni e … improvvisamente si trova coinvolta nell’esplosione del palazzo. Megan è una delle poche sopravvissute sebbene abbia riportato diverse fratture ed ustioni. Cuddy inizialmente consulterà House poiché Megan continua ad avere febbre nonostante la terapia antipiretica. House salterà da una diagnosi all’altra fino a quella apparentemente corretta: REAZIONE ALLERGICA ALLE CEFALOSPORINE, con un finale davvero inaspettato…ma prima alcune informazioni sull’argomento.

L’ALLERGIA AGLI ANTIBOTICI è un evento frequente. Le PENICILLINE sono antibiotici che frequentemente sono responsabili di manifestazioni allergiche. E’ estremamente frequente infatti la comparsa di manifestazioni cutanee allergiche (rash) da amoxicillina o da ampicillina (due penicilline) che insorgono solitamente dopo 6-7 giorni di terapia specialmente nel corso di infezioni virali. Fra gli altri diversi antibiotici un problema emergente è rappresentato appunto dalle allergie alle CEFALOSPORINE (una classe particolare di antibiotici) e dal loro impiego molto diffuso nei soggetti con anamnesi positiva di allergia alla penicillina, anche se spesso inizialmente i soggetti che erano allergici alle penicilline risultavano poi allergici anche alle cefalosporine. E’ da ricordare tuttavia che le prime cefalosporine (cefalosporine di prima generazione) contenevano tracce di penicillina, per cui all’inizio, l’incidenza di allergia crociata fra questi gruppi di farmaci è stata sovrastimata. Oggi tuttavia con le cefalosporine di ultima generazione, questo problema di allergia crociata, anche se sempre presente, è tuttavia molto ridotto. Al contrario, una storia di ATOPIA (rinite allergica, asma, o dermatite topica) non sembra essere un fattore di rischio per lo sviluppo di un’allergia agli antibiotici ed in particolare alle cefalosporine, benché le persone atopiche, ed in particolare quelle con asma, possono, quando l’allergia si manifesta, essere predisposte a reazioni molto gravi e talvolta anche fatali.

 

Grossolanamente riconosciamo dal punto di vista clinico:

  • -REAZIONI CUTANEE, che insorgono nell’1-2 % o più dei pazienti in trattamento con cefalosporine, e sono rappresentate da orticaria, rash, esantema e prurito. Raramente queste reazioni sono gravi. Fra le reazioni cutanee gravi sono da segnalare la DERMATITE ESFOLIATIVA e la SINDROME DI STEVENS-JOHNSON che se particolarmente estese sono clinicamente assimilabili alla clinica di un grande ustionato e sono spesso, se non trattate in centri specializzati, ad esito infausto.
  • -MALATTIA DA SIERO, particolarmente nei bambini, ed è caratterizzata da rash (manifestazioni cutanee allergiche) ed artrite (infiammazione delle articolazioni che si presentano edematose, arrossate, calde e dolenti).
  • -FEBBRE (la nostra pz. presenta infatti una febbre persistente!).
  • -REAZIONI ANAFILATTICHE che compaiono di solito in tempi brevi dall’assunzione del farmaco (solitamente in alcuni minuti), molto gravi  e che possono, se non prontamente trattate, condurre rapidamente a morte il soggetto per collasso cardiocircolatorio (SHOCK ANAFILATTICO!).

 

Per ritornare ora alla nostra puntata ricorderemo che House mentre sta parlando con la madre di Megan e con  Ben nota un grosso nodulo nel braccio di Megan. Una RMN dimostrerà la presenza di numerose altre lesioni simili diffuse in tutto il corpo che Cuddy dirà essere GRANULOMI EOSINOFILI, i quali sempre secondo Cuddy sarebbereo manifestazioni di una reazione allergica. Non è chiaro a cosa si riferisca Cuddy affermando ciò, in quanto per GRANULOMA EOSINOFILO in medicina si intende di solito un tipo di ISTIOCITOSI A CELLULE DI LANGERHANS, una malattia rara, peraltro già incontrata da House in una puntata precedente, che non ha nulla a che fare con le allergie. Ma gli episodi di House, nelle tre stagioni precedenti, ci ha già abituato a queste cose! Apparentemente Megan è quindi allergica agli antibiotici che gli erano stati somministrati in ospedale, anche se in precedenza li aveva già assunti senza aver avuto mai alcun problema. Finalmente House realizza la soluzione: lei non è Megan! Infatti si scoprirà che sia Megan, che una ragazza a lei molto somigliante: Liz, erano entrambe sopravvissute all’esplosione. Successivamente c’era stata una errata identificazione delle due in modo tale che Megan era stata identificata come Liz e vice versa. La vera Megan purtroppo morì alcuni giorni dopo, mentre la pz. trattata da House era Liz, la cui storia clinica confermerà tutto ciò che House aveva sospettato durante la puntata (con poca abilità ma molta fortuna!) e cioè l’assunzione di antidepressivi, l’aborto e l’uso del contraccettivo orale. Risulta alla fine un po’ difficile credere che nessuno (mamma compresa!) si sia accorto dell’errore, e cioè che Megan non era Megan. Sembra impossibile ma questa volta House ha ragione: è una situazione possibile! ed infatti casi simili sono già stati descritti.



 

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