Premetto che questo commento sarà più breve dei precedenti perché lo STATO DEPRESSIVO con IDEAZIONE SUICIDIARIA e, come nel caso della nostra paziente Addie, il TENTATO SUICIDIO ed il SUICIDIO, sono argomenti psichiatrici molto delicati ed importanti di cui però assolutamente non mi occupo. Darò quindi solo alcuni cenni introduttivi.

La DEPRESSIONE è un disturbo molto diffuso nella popolazione generale. Interessa prevalentemente il sesso femminile (Addie è infatti una studentessa universitaria di 19 anni!). durante l’adolescenza e l’età adulta anche se però può comparire ad ogni età. La comparsa di un disturbo depressivo può spesso far seguito ad un grave evento psicosociale stressante come la morte di una persona cara o il divorzio. Quando invece la malattia si innesca senza alcun evento scatenante viene definita DEPRESSIONE ENDOGENA. Chi soffre di depressione può soffrirne in modo acuto (cioè presenta delle fasi di depressione molto acute ed improvvise, che magari tendono a scomparire da sole o dopo terapia) oppure può soffrirne costantemente, anche se in forma leggera con alcuni improvvisi momenti di peggioramento. Generalmente chi ne soffre mostra un umore depresso, una marcata tristezza quasi quotidiana, non riesce più a provare lo stesso piacere di prima sia nel lavoro come nelle attività di svago. E’ una sofferenza, un sentirsi sempre giù. L’umore e i pensieri sono sempre negativi. Spesso si associano anche manifestazioni psicosomatiche, disturbi del sonno, astenia, difficoltà di concentrazione, ecc.

La terapia d’elezione è a base di farmaci antidepressivi, ma non è l’unica. Esistono anche prodotti naturali con dimostrate proprietà antidepressive (l’Erba di S. Giovanni). Sicuramente molto efficace, da sola o in associazione alla terapia farmacologia, è la psicoterapia, nelle sue varie forme: cognitiva, comportamentale, a orientamento psicoanalitico, ecc. In casi particolari un trattamento peraltro molto discusso e rappresentato dalla terapia elettroconvulsiva (elettroshock).

L’IDEAZIONE SUICIDIARIA ed il TENTATO SUICIDIO sono fenomeni gravi e piuttosto frequenti nella popolazione generale (oltre 10 persone su 100 riferiscono ideazione suicidiaria e circa 3 su 100 tentano il suicidio), rappresentando i più importanti fattori predittivi di SUICIDIO completo! Spesso, ma non necessariamente, queste situazioni si inseriscono su una condizione depressiva. Per comprendere la rilevanza del problema si consideri che il suicidio è la terza causa di morte nei giovani tra i 15 e i 25 anni, mentre risulta essere addirittura la seconda nella fascia di età compresa tra i 25 e i 35 anni! Addie è una ragazza depressa e  manifesta idee suicidiarie. Essa arriva addirittura a tentare il suicidio con un sorso di detergente da cucina, ma invece di berlo, Addie lo mette in una capsula per medicinali e lo ingerisce. In questo modo l’effetto lesivo non si manifesta nello stomaco ma solo più distalmente nell’intestino dove provoca un’ulcerazione, una perforazione (Addie all’inizio della puntata, durante un match di karate, inizia infatti improvvisamente a sputare sangue!). La perforazione viene successivamente “riparata” da tessuto cicatriziale, determinando da un lato l’arresto del sanguinamento, ma dall’altro un danno vasale con formazione di una fistola artero-venosa (una comunicazione fra una vena e un’arteria) e conseguente commistione di sangue venoso con sangue arterioso. Questo fatto secondo lo show avrebbe determinato una diffusione di germi attraverso il sangue a tutto l’organismo con comparsa di uno stato infettivo. La correzione dell’alterazione vasale permetterà infatti ad Addie di guarire “fisicamente” anche se il disturbo depressivo alla base del tentato suicidio rimarrà! L’aspetto medico di questa puntata non era male, sicuramente meglio di molte altre. Una dimostrazione di quanto affermato: Addie verso la fine della puntata svilupperà un’insufficienza renale secondaria alla comparsa di una SINDROME UREMICO-EMOLITICA (HUS). Questa condizione è spesso preceduta da una infezione intestinale causata da un tipo particolare di germe (E. COLI O157:H7). Ed infatti se si ricorda bene, Addie, dopo l’inizio della terapia antibiotica e prima dell’episodio di arresto respiratorio, aveva in effetti manifestato una sintomatologia diarroica della quale tuttavia non viene però più fatto cenno durante tutta la puntata, ma che potrebbe essere all’origine della HUS! Narratore consapevole, come mi piace pensare, o pura casualità senza alcun nesso voluto tra i due eventi, a cui spesso le puntate di House ci hanno abituato?