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  Dr House Italia - Ipofunzione della corteccia surrenalica
IPOFUNZIONE DELLA CORTECCIA SURRENALICA

Le cause di ipofunzione della corteccia surrenalica possono essere suddivise in due categorie:

1)      quelle associate con una primaria incapacità dei surreni, perché danneggiati, ad elaborare una quantità sufficiente di ormoni (M. DI ADDISON);

2)      quelle in cui l’incapacità stà nella mancata stimolazione delle surrenali, peraltro normali, ad elaborare gli ormoni stessi. E’ questa la condizione presente nel pz. descritto nella prima puntata della terza serie.

Semplificando: nel sistema nervoso centrale c’è una struttura che va sotto il nome di ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO sulla quale convergono tutta una serie di stimoli che arrivano sia da altre parti del sistema nervoso, sia dal sangue (ormoni). A sua volta l’ASSE IPOTALAMO IPOFISARIO è in grado di produrre sostanze (ormoni fra cui l’ACTH)) che una volta immesse in circolo (nel sangue) giungono fino agli organi bersaglio (nel nostro caso le GHIANDOLE SURRENALI le quali sono due piccole ghiandole poste al di sopra dei due reni).

Le GHIANDOLE SURRENALI rispondono a questa stimolazione liberando diverse sostanze fra cui il CORTISOLO (un importante ormone in grado di svolgere numerose funzioni nell’organismo fra cui quella di rendere in grado l’organismo di rispondere alle più diverse reazioni di stress).

E’ chiaro a questo punto che qualsiasi processo in grado di distruggere questa “comunicazione” fra l’ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO e i SURRENI condurrà ad una situazione patologica (e nel caso specifico del nostro paziente ad una incapacità di risposta allo stress). Nella prima puntata della terza serie televisiva sembrerebbe che il nostro paziente, affetto da una pregressa neoplasia cerebrale, abbia subito un danno cerebrale che ha danneggiato l’ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO  con conseguente mancata produzione di ACTH e quindi mancato stimolo a livello surrenalico per la produzione di CORTISOLO. Il quadro clinico del paziente è infatti migliorato rapidamente non appena gli è stato iniettato il CORTISOLO per via intramuscolare.



 

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