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  Dr. House Italia - Morbillo

MORBILLO

Jimmy Quidd è un cantante punk rock di 38 anni dalla vita sregolata, amante delle risse, con un passato di traumi multipli e di ferite. Forte bevitore e fumatore, facente uso di farmaci e di droghe (se ricordate i test erano risultati positivi sia per alcol che per cocaina, oppiacei ed anfetamine! Un discreto cocktail!). Il caso clinico inizia con una tosse con abbondante espettorato ematico. All’ingresso in ospedale Jimmy presenta inoltre: febbre, artralgie (dolori articolari), stanchezza, anemia (bassi valori di emoglobina), ipossia (bassi livelli di ossigeno nel sangue), melena (sangue nelle feci) ed ematuria (sangue nelle urine)…Solo alla fine la diagnosi corretta verrà formulata da House. Egli ritiene che Jimmy ha il MORBILLO e che il suo stato di tossicodipendente lo avrebbe reso più suscettibile alla malattia. House pensa che la gravità è dovuto al fatto che il sistema immune di Jimmy è iperattivo (ma non avrebbe dovuto essere il contrario?) e questa risposta esagerata avrebbe determinato la gravità! La conferma della diagnosi si avrà alla fine con il risultato positivo per MORBILLO della biopsia cerebrale, biopsia inizialmente ostacolata da Cuddy, ma che House alla fine riuscirà ad effettuare! Mi accorgo solo ora di essermi dilungato troppo nello show e quindi ora passiamo subito alla descrizione sommaria della malattia.

Il MORBILLO è una malattia infettiva causata da un virus. E’ una malattia infettiva molto contagiosa, anzi è una delle malattie infettive più contagiose che esistano, tanto che è molto difficile raggiungere l’età adulta senza esserne ammalati. E’ una malattia che colpisce spesso i bambini piccoli, ma non solo. Il contagio avviene tramite le secrezioni nasali e faringee, per via aerea, tramite le goccioline respiratorie che si diffondono nell’aria quando il malato starnutisce o tossisce.

Di solito i primi sintomi, dopo essere venuti a contatto con il virus, compaiono dopo circa 7-10 giorni (INCUBAZIONE) e sono caratterizzati da (FASE PRODROMICA): malessere generale e febbre talvolta elevata (39-40 °C), starnuti e abbondante secrezione nasale, tosse secca e arrossamento degli occhi (congiuntivite). Successivamente compaiono le cosiddette “macchie di Koplik”: dei puntini bianchi fugaci (che scompaiono nel giro di una giornata) all’interno della bocca, sulle guancie, a livello dei molari inferiori e che vengono considerate patognomoniche (cioè caratteristiche) della malattia.

Successivamente (PERIODO ESANTEMATICO) compare l’eruzione cutanea caratteristica (ESANTEMA) che interessa prima il viso , e poi, nell’arco di alcuni giorni il resto del corpo con un andamento caratteristico dall’alto verso il basso. Questa eruzione cutanea si presenta come piccoli puntini, macchiette (macule), talvolta leggermente rilevate (papule), che tendono a confluire tra di loro assumendo l’aspetto di macchie più grosse. Dopo alcuni giorni l’esantema tende a scomparire a cominciare dalle zone in cui era comparso per primo, cioè dal volto, con la stessa sequenza della sua apparizione. A volte la scomparsa dell’esantema è seguita, per alcuni giorni, da una desquamazione della pelle. Il decorso completo della malattia di solito si risolve nell’arco di 7-10 giorni.

Di solito la malattia guarisce in questo arco di tempo senza problemi particolari. Tuttavia nei neonati, nei bambini malnutriti, o nei bambini o adulti immunodepressi, il decorso può non essere sempre così regolare e possono infatti manifestarsi complicanze, talvolta anche molto gravi, che possono perfino condurre a morte. Le complicanze più frequenti sono rappresentate da: OTITI (infezioni dell’orecchio), POLMONITI, ENCEFALITI (infezioni del cervello che seppur molto rare quando si manifestano sono frequentemente causa di danni permanenti), e dalla cosiddetta PANENCEFALITE SCLEROSANTE SUBACUTA (PESS): una malattia degenerativa cronica del cervello che può manifestarsi a distanza anche di molti anni dalla comparsa del morbillo (1 caso ogni 100.000 casi di morbillo!).

Non esistono a tutt’oggi farmaci specifici contro il morbillo. Gli antibiotici vengono utilizzati solo in caso di complicanze batteriche. Tuttavia questa è una malattia che può essere prevenuta tramite VACCINAZIONE . In Italia la vaccinazione contro il morbillo non è una vaccinazione obbligatoria, ma questa viene fortemente raccomandata!



 

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