Dr. House Italia - SCLC
CARCINOMA POLMONARE A PICCOLE CELLULE o MICROCITOMA o SMALL CELL LUNG
CANCER (SCLC)
Il SCLC è un tumore polmonare con caratteristiche cliniche e biologiche
peculiari che lo distinguono dagli altri tumori polmonari che vengono
invece denominati CARCINOMI POLMONARI NON A PICCOLE CELLULE o
NON-SMALL-CELL LUNG CANCERS (NSCLCs).
Il SCLC manifesta spesso un comportamento molto aggressivo, con un
rapida crescita cellulare, una precoce tendenza a dare metastasi a
distanza (è comune la diffusione precoce ai linfonodi mediastinici, al
fegato, alle ossa, alle ghiandole surrenali ed al cervello), e una
frequente associazione con caratteristiche SINDROMI PARANEOPLASTICHE.
Queste sono sindromi che sono o secondarie alla produzione da parte del
tumore di sostanze proteiche ad azione ormonale oppure sono secondarie a
fenomeni autoimmuni (cioè a fenomeni nei quali il sistema immunitario
dell’organismo invece che attaccare le cellule tumorali, o in aggiunta a
queste, attacca anche le cellule sane!); altre volte invece la
patogenesi di queste manifestazioni paraneoplastiche non è conosciuta.
Quando il Dr. House cerca di forzare il pz. a bere il liquido necessario
per il test nella convinzione che il pz. fosse diabetico, egli nota per
la prima volta (e questa è una cosa molto strana visto che l’esame
obiettivo, e quindi anche osservare le mani, sarebbe stata la prima cosa
che House avrebbe dovuto fare appena il pz. giungeva in ospedale! Una
mancanza che può essere accettata da uno studente di medicina ai primi
anni ma che risulta imperdonabile sia al Dr. House che a tutto il suo
team!) che le dita delle mani del pz. presentavano un aspetto “a
bacchetta di tamburo” (rigonfiamento dell’ultima falange delle dita con
le unghie che arrotondandosi e bombandosi, accentuando la convessità
superiore, vengono ad assumere cioè la forma cosiddetta a “vetrino
d’orologio”). E’ questo un segno molto importante perché, pur essendo
presente anche in altre malattie polmonari, può anche essere una
manifestazione paraneoplastica di un SCLC non ancora diagnosticato (come
sindromi paraneoplastiche vengono anche interpretate sia lo stato di
coma all’ingresso che l’improvvisa comparsa di cecità mentre Foreman
cercava di prelevare il liquido cerebro spinale direttamente dal
cervello ma in una zona distante sia dal nervo ottico che dalla
corteccia visiva!). E’ tuttavia molto strano che i livelli di ossigeno
fossero riportati come normali dato che la comparsa di queste
alterazioni alle dita delle mani è solitamente causata da una ipossiemia
cronica, nel nostro caso legata al tumore polmonare. Il Dr. House
conferma questo segno con una radiografia (anche se una radiografia non
è necessaria e non viene normalmente utilizzata per conferma!). La
diagnosi di SCLC verrà poi invece definitivamente e correttamente
confermata da Wilson con una broncoscopia, la quale dimostrerà
definitivamente che Gorge, il nostro paziente, è affetto da un SCLC e
che la malattia era purtroppo già diffusa anche ai linfonodi. Strano, ma
comunque possibile, che Gorge non abbia mai fumato in quanto questo è
proprio l’istotipo di tumore polmonare più strettamente associato al
fumo di sigaretta!
La malattia, che se non trattata conduce rapidamente a morte, è tuttavia
estremamente sensibile al trattamento polichemioterapico e alla
radioterapia con remissioni cliniche anche complete per periodi di tempo
talvolta anche molto lunghi, sebbene la guarigione resti un evento
comunque raro. La chirurgia, tranne in rare situazioni (meno del 5% dei
casi di SCLC) nel quale la malattia si presenta in un stadi molto
precoci (come nel caso di un “nodulo solitario” scoperto occasionalmente
durante una radiografia del torace effettuata per altri motivi), non
svolge alcun ruolo nel trattamento.