Dr. House Italia -Sepsi
SEPSI La sepsi
o setticemia è uno stato morboso estremamente grave dovuto ad una
infezione diffusa a tutto l’organismo attraverso la moltiplicazione nel
sangue di germi di un originario focolaio infettivo localizzato.Sebbene
le infezioni batteriche rappresentino la causa più comune di insorgenza
di sepsi, talvolta anche virus e funghi possono esserne i responsabili
(la nostra paziente, una ragazza di 28 anni, risulterà, al riscontro
autoptico effettuato alla fine da House, affetta da una infezione da
STAFILOCOCCO, un tipo di battere che spesso è responsabile di sepsi a
partenza da infezioni cutanee). Le
infezioni che danno origine a sepsi insorgono solitamente a carico dei
polmoni (POLMONITI), della vescica e dei reni (INFEZIONI DELLE VIE
URINARIE), della cute (CELLULITI), dell’addome (APPENDICITE), ecc. (nel
nostro caso sembra che la porta di ingresso dell’infezione sia stata
attraverso una banale escoriazione cutanea causata dal “gancetto del
reggiseno”!).Le
persone più soggette a sviluppare una sepsi sono gli anziani debilitati,
le persone affette da malattie croniche quali il diabete mellito, la
cirrosi epatica, l’AIDS, …coloro che sono stati trattati con
chemioterapia o radioterapia ( la nostra pz. era appena stata trattata
con la RADIOTERAPIA TOTAL BODY nel sospetto di una malattia rara: la
PAPULOSI LINFOMATOIDE - viene chiamata da Foreman GRANULOMATOSI
LINFOMATOIDE. Chissà perché? - , una patologia tumorale caratterizzata
dalla proliferazione di cellule linfatiche. Devo aggiungere che è
sconcertante che si sottoponga un pz. ad una radioterapia total body in
assenza di una diagnosi certa di malattia. Si consideri inoltre che la
radioterapia total body non è un trattamento che viene utilizzato in
questa patologia. La radioterapia, quando viene utilizzata, viene
utilizzata per trattare delle forme localizzate ed è quindi
specificatamente diretta alla sede di malattia, non viene cioè irradiato
l’intero organismo: “total body”, come invece è purtroppo capitato alla
nostra povera paziente!), pz. con ustioni severe,…ecc.Dal punto
di vista clinico il pz. può presentare febbre elevata (tuttavia in
taluni casi la temperatura corporea può anche essere molto bassa:
ipotermia!), tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), tachipnea
(aumento della frequenza degli atti respiratori), leucocitosi (aumento
dei globuli bianchi nel sangue) o più raramente leucopenia (diminuzione
dei globuli bianchi nel sangue). Tale situazione può progredire fino
allo SHOCK SETTICO, con caduta della pressione arteriosa, ed
eventualmente alla morte.La
terapia della sepsi è molto impegnativa e complessa. Per semplificare
diremo solo che si basa su ANTIBIOTICI a largo spettro (è davvero
incomprensibile il fatto che una volta diagnosticata la sepsi si sia
immediatamente rinunciato ad iniziare un tentativo di trattamento
antibiotico ad ampio spettro!), adeguata somministrazione di liquidi,
eventuale drenaggio chirurgico di raccolte infette, adeguata terapia di
supporto di eventuali danni renali, cardiaci, respiratori, ecc. Anche
con il trattamento più corretto, la mortalità si attesta globalmente
intorno al 40%. E’ tuttavia importante ricordare che la prognosi dipende
molto anche dal ritardo nella diagnosi e di conseguenza dall’inizio del
trattamento; più precocemente il trattamento verrà intrapreso e maggiori
saranno le probabilità di guarigione. Non è
facile cercare di interpretare in modo unitario i segni ed i sintomi
descritti. Tenterò di dare una interpretazione della sequenza degli
eventi: l’abrasione cutanea ha permesso l’ingresso nel sangue dello
stafilococco. Attraverso il sangue lo stafilococco è andato a
localizzarsi sulle valvole cardiache causando un’ENDOCARDITE ( si
ricordi che Foreman, visitando la paziente dopo la radioterapia ,
all’ascoltazione cardiaca notò la comparsa di un nuovo rumore cardiaco.
La comparsa all’ascoltazione di un rumore cardiaco non presente in
precedenza, nella pratica clinica, è un segno importante per sospettare
un’endocardite!), un embolo settico generato dall’endocardite avrebbe
causato un attacco ischemico transitorio (TIA) (la puntata inizia con un
episodio improvviso di ABULIA, una perdita di volontà che si manifesta
con incapacità a prendere una decisione, mentre la pz. assisteva al
gioco delle tre carte, con successiva perdita di coscienza con caduta a
terra, che Foreman interpreta infatti come TIA. Un analogo episodio di
TIA si verificherà in seguito mentre House cerca di ottenere dalla
paziente il consenso informato alla radioterapia!), altri emboli settici
sarebbero giunti al polmone (la TC del torace richiesta per
l’espettorato ematico dimostra infatti una massa polmonare che tuttavia
viene attribuita, erroneamente ed illogicamente, ad una malattia
autoimmune) al fegato (Foreman esaminando gli occhi nota una colorazione
giallastra delle sclere, e forse con il risultato di altri test?
diagnostica la presenza di una insufficienza epatica!). La caduta delle
difese immunologiche secondaria alla radioterapia total body sarebbe poi
stato il fattore determinante che ha permesso l’ulteriore crescita e
diffusione dei germi che ha inevitabilmente condotto ad una sepsi, e
quindi senza trattamento! alla morte della paziente. Non male
dunque il quadro clinico della puntata anche se gli errori medici sono
sempre decisamente troppi. Avrei qualche riserva sul farmi curare da
House e dal suo Team. E voi?