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  Dr. House Italia - Ingestione di uno stuzzicadenti
INGESTIONE ACCIDENTALE DI  UNO STUZZICADENTI
Questa è stata una storia veramente interessante riguardo ad uno…stuzzicadenti! Sebbene possa sembrare una curiosità, l’ingestione accidentale di un corpo estraneo, ed in particolare di uno stuzzicadenti, non è un evento poi così raro come uno possa immaginare. Gli stuzzicadenti non vengono solo utilizzati per la loro (discutibile) funzione di igiene orale, ma anche come utensili per mangiare, per la decorazione e la preparazione di molti cibi. Quando impiegati per l’igiene orale questi vengono raramente ingeriti; più spesso l’ingestione accidentale avviene quando vengono utilizzati nella preparazione dei cibi, ad insaputa del consumatore. La cottura poi rende più morbido lo stuzzicadenti e ne facilita l’ingestione accidentale. Altre condizioni favorenti sono l’abitudine a mangiare voracemente, l’alcolismo, l’essere portatore di una protesi dentaria che riduce la sensibilità del palato, malattie psichiatriche, ecc.
Siccome raramente il paziente si rende conto dell’accaduto (e così è stato anche per Stevie, il nostro ragazzo di 16 anni, che in passato ingerì accidentalmente uno stuzzicadenti senza peraltro rendersene conto!), nel caso ad es. di una perforazione intestinale causata dallo stuzzicadenti ingerito, una corretta diagnosi, prima dell’intervento chirurgico, può risultare molto difficile se non impossibile. Si aggiunga inoltre che gli stuzzicadenti, che sono solitamente di legno, non sono radioopachi e quindi non sono evidenziabili con i comuni esami radiologici.
Fortunatamente la maggioranza dei corpi estranei ingeriti accidentalmente, e così anche gli stuzzicadenti, passano nelle feci e vengono eliminati senza provocare danni. Gli stuzzicadenti tuttavia essendo lunghi, sottili ed indigeribili, ed avendo una o due estremità appuntite, possono avere maggiori difficoltà di altri corpi estranei nell’attraversare le tortuosità, le flessure acute ed i restringimenti del lume intestinale (sono frequenti infatti le perforazioni nella regione ileocecale, zona appunto in cui l’intestino si restringe!). Si capisce quindi anche la relativa facilità con cui possono causare perforazioni intestinali con le conseguenti complicanze: peritoniti, sepsi (infezioni diffuse), formazioni di ascessi (infezioni localizzate), emorragie. La perforazione di un grosso vaso può portare rapidamente a morte il paziente per emorragia interna! Talvolta poi attraverso la parete gastrica o intestinale lo stuzzicadenti può migrare anche in altri organi interni: fegato, milza, cuore, ecc …provocando situazioni di estrema gravità (molto probabilmente sono state le contorsioni di Stevie mentre era in macchina con la sua amica quelle che avevano fatto si che lo stuzzicadenti si andasse a localizzare nel polmone. Ma poi, per necessità dello show, non si era fermato li, ma era migrato dapprima nel fegato, poi nella vescica, quindi nella milza, ed infine nel grande intestino dove viene finalmente scoperto durante una colonscopia!).


 

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